Attesa

Domenica sera.
Pigiama, plaid, cioccolata calda ...
Candele accese.
Profumo di cannella, di vaniglia, di cacao ... di agrifoglio e pino.
Atmosfera calda e dolce. Atmosfera di Natale.
Le prime decorazione.
Scatoloni nel corridoio.
Mi piace avere tutte le decorazioni in bella vista per una decina di giorni prima di iniziare gli addobbi. Mi piace trovarmeli tra i piedi e rivedere quella pallina, quel lavoretto, quel angioletto che tanto mi ricorda qualcuno ... e nel frattempo immaginare dove mettere le ghirlande questa volta, dove la candela rossa, dove ancora le lucine colorate.
Tutto in attesa del 8 di Dicembre, giorno tradizionale per vestire la casa a festa.
Perché nonostante la voglia di tirar tutto fuori già dal primo novembre ( ! ), riesco a trattenermi ed aspettare ... so benissimo che quello che mi emoziona particolarmente è proprio quell'attesa e quella sensazione tra l'ideare nuove decorazioni e l'immaginare come diventerà la mia casa!
E quindi aspetto.
Ma poi arriva il giorno che non riesco più ad aspettare e tiro fuori solo una piccola delicata palla di neve e la appoggio là, sullo scaffale accanto al camino, per prepararmi a quello che sta per arrivare.
Poi c'è quel chiodino lassù che attende proprio una cascata di stelline dorate ... e via, mettiamo anche quelle! E infine arriva la prima Domenica di Avvento e non posso non preparare il mio centrotavola ... quattro candele per le quattro Domeniche prima del 25 dicembre! E lì sento l'emozione salire perché si sta avvicinando quel giorno, quello che ho atteso per mesi.
Non esiste periodo più bello. Si respira felicità. Si sente l'aria fredda che solletica il naso. Aria di neve. Di Natale. Le luci riempiono le strade e tutto si fa più allegro.

"L'attesa del piacere è essa stessa il piacere."

_Gotthold Ephraim Lessing_